Elogio del démodé

Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2024

Couverture et première page de l’édition bilingue

Extrait de la 4e de couverture 

« Un refus d’être dans la course, de participer avec armes et bagages à cette poursuite échevelée de la modernité qui caractérise tant notre époque tonitruante. […] Ne pas vouloir se rendre exclusivement contemporain de son siècle, mais retourner aussi vers d’autres. » Cosi Chaillou sintetizza nella quarta di copertina il démodé di cui ha tessuto l’elogio: non è presunzione né senso di superiorità, ma un invito a godere della lentezza, del momento, dell’ascolto e dell’attenzione a quei dettagli apparentemente insignificanti ma in realtà portatori di vite e di idee passate e ancora vivide e vitali nel presente.

 

Premières phrases

Pensate un po’, non molto tempo fa, una donna su un treno, un pomeriggio. Viaggiavamo verso Nantes, mia città natale, dove il bambino che fui un tempo forse mi stava già aspettando alla stazione. Una giovane bionda, vivace creatura vestita con colori brillanti, vedendomi …

 

 

La note d’actualité 

La présentation sur Fabula

Michel Chaillou